PERCEPTION è una videoinstallazione in divenire composta da centinaia di clip video, una creazione concepita dall'artista visivo Domenico Franchi in collaborazione con gli studenti della scuola di scenografia dell'Accademia SantaGiulia di Brescia.
Il materiale di cui è costituita consente un'infinita possibilità di composizione e sviluppo adattandosi ad ogni tipo di situazione ambientale. Si tratta di un work in progress, un' opera in divenire, una forma aperta che consente interventi a più mani coinvolgendo di volta in volta nuovi interlocutori, artisti e studenti invitati a partecipare attivamente al processo creativo.
Il tema fondamentale su cui ruotano tutti gli interventi è la capacità di percezione dell'essere umano, PERCEPTION è un invito ad aprire gli occhi verso l'eterno stupore della scoperta di una visione nuova del mondo, una visione creativa, poetica, molteplice, vitale e proiettata verso il desiderio di condivisione e comunicazione. Attivare la percezione profonda delle cose è forse il modo più efficace per assumere un atteggiamento critico e costruttivo verso una società altamente e pericolosamente automatizzata che fornisce risposte rapide, preconfezionate e a basso costo per ogni genere di domanda. Percepire il mondo che ci circonda significa comprenderlo e in quella misura migliorarlo
PERCEPTION PARTE SECONDA
Ideazione: Domenico Franchi
video di: Damiano Comelli, Domenico Franchi, Giorgio Merigo
Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, ottobre 2008
PERCEPTION PARTE SECONDA, inedita, viene presentata in anteprima in occasione della Notte Bianca di Brescia.
In questa versione dell'opera l'attenzione si è concentrata sull'essere umano e la sua capacità di essere veicolo infinito di emozioni, sensazioni e qualità interiori. Parte dei video indagano prevalentemente il volto quale strumento principale di identificazione. Il volto se osservato con attenzione rivela con esattezza la temperatura emotiva e le qualità peculiari di ogni individuo aprendo territori infiniti da esplorare. Percepire l'uomo significa comprenderlo, tollerarlo e integrarlo. Altri video indagano come l'uomo si è rappresentato nel tempo: una carrellata di ritratti pittorici diventano territorio creativo in cui riflettere sulla percezione che l'uomo ha di se stesso, riattivando nuove modalità di fruizione dell'opera. Nessun approccio scientifico ma completamente emotivo.